alessandro bergonzoni
nessi
di e con Alessandro Bergonzoni regia di Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi Nessi, ovvero connessioni, ma…
Nessi, ovvero connessioni, ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta. O meglio, dell’universo. Al centro dello spettacolo, la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze – non necessariamente e solamente umane – per intraprendere percorsi oltre l’io finito, verso un “noi” veramente universale. Bergonzoni è immerso in una cosmogonia comica, circondato da una scenografia “prematura” da lui concepita, e alle prese con un testo che a volte potrebbe anche essere – e questa è una vera e propria novità – una candida e poetica confessione esistenziale. Senza per questo rinunciare alla sua dirompente visione stereoscopica che è diventata, in questi anni, materia complessa, comicamente eccedente e intrecciata in maniera sempre più stretta tra creazione, osservazione e deduzione. Nessi che mostrano un personalissimo disvelamento che, molte volte anche grazie ad una risata, porta dallo stupore alla rivelazione.