ricci/forte
darling
con Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Piersten Leirom, Gabriel Da Costa |drammaturgia Ricci / Forte | movimenti…
con Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Piersten Leirom, Gabriel Da Costa |drammaturgia Ricci / Forte | movimenti Marco Angelilli | elementi scenici Francesco Ghisu | suono Thomas Giorgi | direzione tecnica Davide Confetto | costumi Gianluca Falaschi | assistente regia Liliana Laera | regia Stefano Ricci | una produzione Romaeuropa Festival e Snaporazverein| in coproduzione con Théâtre MC93 Bobigny/Festival Standard Ideal, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Festival delle Colline Torinesi
Cos’hanno in comune Eschilo, Hannah Arendt, Gregory Crewdson, Edward Hopper, Antonin Artaud e i Led Zeppelin? Il cortocircuito è in Darling, lo spunto nell’Orestea, trilogia tragica che valse a Eschilo la vittoria alle Grandi Dionisie del 458 a. C. e che racconta la saga degli Atridi: il ritorno di Agamennone dalla guerra di Troia, il suo omicidio per mano della moglie Clitemnestra e del di lei amante Egisto, la vendetta del figlio Oreste sugli assassini di suo padre, la persecuzione delle Erinni contro il matricida. Vicende che nelle mani di Ricci/Forte diventano punto di osservazione per aggredire la realta e parlare del nostro tempo. Obiettivo e il tempo della crisi che attraversiamo, con l’inconsapevolezza e la degenerazione autodistruttiva, le impossibili speranze, la falsa morale e, paradosso estremo, quel bisogno di etica di cui parlava proprio Hannah Arendt.